Terapia individuale
La terapia individuale inizia con una fase di consultazione di circa tre incontri, dedicati ad approfondire
le difficoltà portate dalla persona e valutare insieme l’opportunità di avviare un percorso terapeutico.
I sintomi o il disagio vengono considerati all’interno della storia personale e delle relazioni significative,
riconoscendo tanto l’unicità di ogni esperienza di vita quanto la complessità di comporsi in un mondo
fatto di relazioni.
Al termine della consultazione, una restituzione condivisa segna l’avvio del percorso terapeutico vero e
proprio. Questo percorso ha l’obiettivo di comprendere il significato dei problemi e dei processi che li
mantengono nel tempo, favorendo lo sviluppo di strumenti necessari per promuovere il cambiamento e
il benessere.
Terapia di coppia
La terapia di coppia inizia con una fase di consultazione di circa tre colloqui, durante i quali si esplorano
le difficoltà presenti e si valuta insieme se avviare un percorso terapeutico, definendone obiettivi e
direzioni.
La crisi che porta la coppia a chiedere aiuto diventa l’occasione per ripercorrere la storia della relazione,
comprendere come si è evoluta nel tempo e quali modalità la coppia ha utilizzato per affrontare gli
eventi e le sfide della vita.
Anche quando la motivazione dei partner è diversa, il lavoro terapeutico favorisce la comprensione
reciproca e una comunicazione più consapevole e attenta, aiutando la coppia a riconoscere i significati
impliciti negli scambi quotidiani e a sviluppare nuove modalità relazionali più funzionali e costruttive.
Terapia familiare
La terapia familiare inizia con una fase di consultazione di circa
tre incontri a cui partecipano i membri della famiglia coinvolti nella difficoltà. Questo spazio consente
di ascoltare i diversi punti di vista e comprendere le dinamiche relazionali che contribuiscono al disagio.
La crisi diventa così un’occasione per esplorare i modi in cui la famiglia comunica, affronta gli eventi
della vita e costruisce i propri equilibri. Il sintomo di un singolo viene considerato parte della storia e del
funzionamento dell’intero nucleo, che rappresenta al tempo stesso la chiave di comprensione e la
risorsa per il cambiamento.
Al termine della consultazione, una restituzione condivisa definisce se e come proseguire il percorso
terapeutico, stabilendo obiettivi, modalità di lavoro e frequenza degli incontri.